Tuttavia, nozioni (se le vogliamo chiamare cosi'...) del genere non avevano mai varcato le sacre soglie del mondo accademico. Almeno, fino al 2016. All'Universita' di Sfax, in Tunisia, una audace studentessa di nome Amira Kharroubi ha presentato in una Tesi di Dottorato (sic!) una critica serrata al modello eliocentrico del Sistema Solare, alla legge di Newton, alla famosa legge E=mc2 di Einstein, financo all'espressione dell'energia cinetica. Lo scopo: mettere d'accordo la scienza con la fede (in questo caso, col Corano). Per fare questo, la Terra deve essere piatta e immobile, senza rotazione su se stessa ne' rivoluzione intorno al Sole, ne' massa e ne' forza di gravita', al centro dell'Universo.
Quello che lascia perplessi e' non tanto l'audacia della studentessa, quanto l'atteggiamento del suo relatore di dottorato, Jamel Touir, che, da stimato ricercatore (potete verificarlo sulla sua pagina di Research Gate) si presta alla pubblicazione di un tale cumulo di sciocchezze.
Stiamo tornando al Medioevo? Forse anche prima... in quanto, nonostante la credenza popolare, nel Medioevo la nozione di terra sferica non venne mai meno, come testimonia per esempio il De Rerum Natura del Venerabile Beda (circa ~ 703 d.C.). In questo succinto trattato, Beda cita le fonti classiche in merito (principalmente Plinio), dice chiaramente che la Terra e' un globo, e fa riferimento alle cosiddette mappe T-O, delle mappe che compaiono per la prima volta nelle glosse al De Rerum Natura di Isidoro di Siviglia (VII secolo d.C.), e che testimoniano indubitabilmente che pure nell'Alto Medioevo, almeno nei monasteri, la concezione della sfericita' della Terra non fosse mai venuta meno [anche se alcuni autori contestano il fatto che Isidoro di Siviglia credesse alla sfericita' della Terra, citando proprio le mappe T-O. La nozione di sfericita' e' invece indubitabile negli scritti di Beda].
Forse non e' inutile ricordare i fenomeni che il grande astronomo Claudio Tolomeo citava nel suo Almagesto (Libro I, capitolo 4) come prova della sfericita' della Terra, quasi duemila anni fa:
- che il Sole e la Luna non sorgono ne' tramontano nello stesso istante per tutti gli abitanti della Terra, ma sempre prima per coloro che vivono piu' a oriente, e dopo per coloro che abitano piu' a occidente;
- che fenomeni che accadono in contemporanea per tutti, come le eclissi, soprattutto quelle di Luna, non vengono mai registrati nello stesso istante di tempo (calcolato, per esempio, dal mezzogiorno). Ma vengono registrati sempre in orari piu' tardi da coloro che abitano a oriente, e piu' presto da coloro che abitano a occidente, in proporzione alla distanza fra di essi, in modo tale da supporre che la forma della Terra sia sferica;
- Se la Terra fosse infatti piatta, tutte le stelle, e il Sole e la Luna, sorgerebbero per tutti alla stessa ora, cosa che non accade;
- e la Terra non e' neppure un cilindro disposto in direzione Est-Ovest, perche' se uno procede verso il Polo Nord, sempre piu' stelle dell'emisfero nord appaiono, e ne scompaiono contemporaneamente nell'emisfero sud, e sempre in proporzione alla distanza. Dal che si deduce che la Terra e' curva in tutte le direzioni: che cioe', e' sferica;
- infine, quando si naviga, di una montagna o di una torre, compare sempre prima la cima, da qualunque angolo o direzione uno provenga, mentre prima risultavano sommerse perche' appunto coperte dalla curvatura della superficie terrestre.
Qui forse mi sento un po' cattivo, perche' a questo punto voglio paragonare la bellezza delle argomentazioni del grande Tolomeo a quelle di una studentessa di dottorato. Il punto e' che la studentessa ha pure pubblicato i "risultati" (diciamo cosi'...) salienti della sua ricerca su una rivista online dall'improbabile nome The International Journal of Science and Technoledge (no, non e' un errore, e' proprio Technoledge). Nell'articolo si trovano delle chicche eccezionali, come (l'elenco non e' assolutamente completo!):
- la famosa esperienza di Michelson e Morley viene usata non per citare la costanza della velocita' della luce c, ma l'assenza di moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole;
- il moto retrogrado di tutti i pianeti (che pure e' sbagliato, perche' il moto retrogrado si misura solo nei pianeti esterni, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno) viene citato come "prova" dell'assenza di rivoluzione intorno al Sole. Anzi, per usare le parole della Nostra, The observation of this retrograde motion and the rotation direction lead us suspect the entire heliocentric theory.
- Con buona pace di Keplero, l'orbita della Terra non puo' essere ellittica, altrimenti al perielio la Terra brucerebbe per l'eccessivo calore, e all'afelio ci sarebbero glaciazioni "su tutta la Terra" (sic!): This assumption means that the Earth revolves around Sun with different distances, but nothing is observed (not total burn or glaciations during the year)
- Distrutta la prima legge di Keplero, al bando anche la seconda: la Terra non puo' accelerare al perielio, e rallentare all'afelio, perche' ... Il perche' e' una spiegazione esilarante che voglio citarvi alla lettera: Theoretically, this supposes the presence of self-power for the Earth to enhance or reduce its velocity. Stranamente, della terza legge di Keplero la Nostra non dice nulla, forse perche' troppo complicata.
- La stella Polare rimane fissa nella stessa posizione apparente, a tutte le ore della notte. Questo, secondo la studentessa, non e' prova che la Terra sia sferica con un polo, ma che la Terra e' piatta;
- Pure prova della forma a piadina della Terra e' che le stagioni non possono essere causate dall'inclinazione dell'asse terrestre, in quanto l'inverno avviene in prossimita' del perielio, e cio' non e' possibile, perche' come detto sopra al perielio tutta la Terra brucia.
- Non esiste la gravita': se infatti ci fosse la gravita', e la Terra tenesse l'atmosfera attaccata alla superficie, non ci sarebbero i venti. Quindi, non c'e' la gravita'.
- Se la Terra ruotasse intorno a se', ci sarebbero venti di 1630 km/h, che distruggerebbero ogni edificio e forma di vita. Questo non succede, quindi la Terra non ruota intorno a se' (per inciso, questa aporia viene citata anche da Galileo nel Dialogo sui Massimi Sistemi);
- Siccome i missili spaziali viaggiano a una velocita' inferiore a quella (supposta!) di rotazione/rivoluzione terrestre, una volta partiti, non potrebbero mai ritornare sulla Terra (addio Galileo e le leggi di trasformazione della relativita' galileiana...). Quindi, la Terra non si muove, ne' di rotazione, ne' di rivoluzione
- Inoltre, se la Terra si muovesse, non potremmo ricavare un segnale radio, o TV, o GPS, dai satelliti.
In conclusion, various physics arguments and astronomy observations show the stability of the Earth in the universe and the sun, the
moon, the stars and the planets motion around it. Then the heliocentric model must to be rejected. On the contrary, the revision of the
geocentric model will be necessary. Consequently, the Sun revolves around Earth daily in 23h 56min 4.1Second from East to West.
2016_the_international_journal_of_science___technoledge_flatearth.pdf |