gianfuffo |
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Per le lunghe notti invernali, quest'anno vi voglio consigliare il nuovo libro di Alessandro Barbero, Costantino il Vincitore. Non è il solito libro di divulgazione, non solo per la dimensione (850 pagine!), ma anche per l'apparato di note e gli approfondimenti storiografici. È però notevole come Barbero riesca comunque a entusiasmare anche dei profani di storia, con delle perle di saggezza che vanno oltre l'analisi dettagliata dell'età di Costantino. Come quando scrive: "Ogni testimone ha una sua versione degli avvenimenti, che non dipende solo dalle informazioni fattuali di cui dispone, ma anche e soprattutto dal suo orientamento culturale e ideologico".
Con questa frase Barbero esce dall'ambito storico propriamente detto, e da' un consiglio che è un consiglio filosofico generale. Oppure, parafrasando un giudizio di Giuliano imperatore sul suo famoso zio, il giovane Giuliano dice per bocca di Barbero: Pensò ad accumulare su di sé il potere, per poi dividerlo coi figli, ritenendo che bastasse farne molti per perpetuare la sua stirpe. Ma non avendo insegnato loro la virtù, la sua discendenza si estinse in una sola generazione Il libro e' corredato da un'amplia bibliografia e da un corposo indice dei nomi. Tuttavia, in un saggio di queste dimensioni si sente oggettivamente la mancanza di un indice dei luoghi, e soprattutto di un albero genealogico che permetta di districarsi tra tutti i Costante, Costanzo, Costantino e Costantina che costellavano la famiglia imperiale.
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Per l'estate 2017, vi consiglio questo bel libro, che mi e' stato passato dall'amico Vanni Toigo: i numeri primi rimangono uno dei misteri irrisolti della matematica, e in particolare il loro legame con gli zeri della funzione zeta di Riemann, nota come congettura di Riemann.
A tutt'oggi, non esiste nessuna regola che permetta di stabilire la successione dei numeri primi, nonostante siano stati fatte innumerevoli ipotesi al riguardo (la piu' nota e' quella dei numeri di Fermat). Questo fatto indispettisce i matematici, che rifuggono dall'idea che i "mattoni" con cui si costruiscono tutti i numeri, che sono appunto i numeri primi, si sottraggano in modo cosi' pervicace a qualsiasi legge deterministica. |
With meteorological practice currently focusing on mathematical modeling and quantitative analysis, it is refreshing to read a solid academic return to the more artful, look-out-the-window aspects of the field. An Observer’s Guide to Clouds and Weather: A Northeastern Primer on Prediction is a handy book that will serve the atmospheric science community well as both an introduction for undergraduate students and a refresher of the fundamentals for long-time practitioners. |
As stated in the preface, the authors “wish to make the reader’s experience much more intimate with the atmosphere than simply viewing computer-generated output.” The authors are Toby Carlson, an emeritus professor in the Pennsylvania State University’s department of meteorology; Paul Knight, a senior lecturer in the department and the climatologist for the Commonwealth of Pennsylvania; and Celia Wyckoff, former editor for Penn State’s World Campus, who also contributed cloud photographs.
rassegna_del_venerdì-_10.17.10.pdf | |
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Last modified 12/04/2024