E' passato esattamente un anno dalla sentenza in primo grado che ha condannato i membri della Commissione Grandi Rischi (CGR). In quest'anno riviste scientifiche, giornali, blog piu' o meno ufficiali si sono occupati del caso, sottolineando l'abnormita' della sentenza, che non e' mitigata dalla lettura delle motivazioni: uno dei blog piu' seguiti dedicato al processo dice infatti:
"[...] se non fu un processo alla scienza, riesce difficile capire perché buona parte del dibattimento, dei testimoni del PM, della sua requisitoria e della sentenza stessa siano dedicati ad aspetti squisitamente scientifici. E in questi aspetti requisitoria e sentenza si muovono in modo scientificamente disinvolto, considerando ad esempio alcuni argomenti (articoli ecc.) e ignorandone altri."
Dopo avere letto le motivazioni della sentenza, sono rimasto alquanto perplesso proprio da questo punto: la scelta degli eventi che confermano una teoria. Irving Langmuir, il premio Nobel per la chimica (1932) e famoso per i suoi studi sui gas ionizzati, si dedico’, nell’ultima parte della sua vita, a indagini su quella che chiamava “pathological science”: non pseudoscienza vera e propria, ma casi in cui gli scienziati in qualche modo si illudevano di risultati che poi, da una analisi piu’ corretta, risultavano essere il risultato del pregiudizio del ricercatore.
Recentemente, due ricercatori dell’Universita’ di Princeton hanno pubblicato sul loro sito1 il testo integrale di un talk di Langmuir su questo argomento, tenuto ai laboratori della General Electric il 18 dicembre 1953, e poi pubblicati come report del laboratorio nel 1968 . L’esempio preferito da Langmuir era quello della “percezione extrasensoriale” di un certo Rhine, uno psicologo della Duke University che sosteneva di potere influenzare telepaticamente la scelta delle persone con il pensiero. L’esperimento preferito di Rhine era questo: chiedeva a una persona di indovinare per 5 volte 5 carte poste a faccia in giu' su un tavolino (per un totale di 25 carte). Segnava poi su un foglio di carta quali carte aveva “letto” nella mente del “paziente”, e poi chiedeva a costui di girarle. La teoria della probabilita’ dice che, su milioni di casi, il numero medio di carte indovinate e’ 5 su 25. Rhine sosteneva di averne trovate invece 7 su 25, su migliaia e migliaia di casi, e attribuiva questa differenza minuta alla sua “telepatia”. Alla domanda di Langmuir su come registrasse i suoi dati, Rhine candidamente confesso’ che, nella sua statistica, non aveva considerato i casi in cui il "paziente" non indovinava neppure una carta su 25, perche’ secondo lui in quei casi il paziente si era deliberatamente "rifiutato" di “aprirgli” la sua mente. Questi casi rendevano conto dei 2 casi aggiuntivi nella statistica delle carte.
Mi ha ricordato Langmuir la sentenza, che a pag.58 riporta la testimonianza del dott.Giulio Selvaggi, che dice che la quasi totalita’ dei terremoti aquilani si verifica in due modalita’: terremoti forti con a volte sciami di precursori, e sciami di scosse piccole senza terremoto forte. Il giudice sottolinea ovviamente la prima, e trascura del tutto nel resto della sentenza la seconda, che statisticamente ha lo stesso peso (anzi, sicuramente maggiore, perche’ i forti terremoti dell’aquilano sono tre in quattro secoli...). Cos’e’ questo, se non “pathological science”?
"[...] se non fu un processo alla scienza, riesce difficile capire perché buona parte del dibattimento, dei testimoni del PM, della sua requisitoria e della sentenza stessa siano dedicati ad aspetti squisitamente scientifici. E in questi aspetti requisitoria e sentenza si muovono in modo scientificamente disinvolto, considerando ad esempio alcuni argomenti (articoli ecc.) e ignorandone altri."
Dopo avere letto le motivazioni della sentenza, sono rimasto alquanto perplesso proprio da questo punto: la scelta degli eventi che confermano una teoria. Irving Langmuir, il premio Nobel per la chimica (1932) e famoso per i suoi studi sui gas ionizzati, si dedico’, nell’ultima parte della sua vita, a indagini su quella che chiamava “pathological science”: non pseudoscienza vera e propria, ma casi in cui gli scienziati in qualche modo si illudevano di risultati che poi, da una analisi piu’ corretta, risultavano essere il risultato del pregiudizio del ricercatore.
Recentemente, due ricercatori dell’Universita’ di Princeton hanno pubblicato sul loro sito1 il testo integrale di un talk di Langmuir su questo argomento, tenuto ai laboratori della General Electric il 18 dicembre 1953, e poi pubblicati come report del laboratorio nel 1968 . L’esempio preferito da Langmuir era quello della “percezione extrasensoriale” di un certo Rhine, uno psicologo della Duke University che sosteneva di potere influenzare telepaticamente la scelta delle persone con il pensiero. L’esperimento preferito di Rhine era questo: chiedeva a una persona di indovinare per 5 volte 5 carte poste a faccia in giu' su un tavolino (per un totale di 25 carte). Segnava poi su un foglio di carta quali carte aveva “letto” nella mente del “paziente”, e poi chiedeva a costui di girarle. La teoria della probabilita’ dice che, su milioni di casi, il numero medio di carte indovinate e’ 5 su 25. Rhine sosteneva di averne trovate invece 7 su 25, su migliaia e migliaia di casi, e attribuiva questa differenza minuta alla sua “telepatia”. Alla domanda di Langmuir su come registrasse i suoi dati, Rhine candidamente confesso’ che, nella sua statistica, non aveva considerato i casi in cui il "paziente" non indovinava neppure una carta su 25, perche’ secondo lui in quei casi il paziente si era deliberatamente "rifiutato" di “aprirgli” la sua mente. Questi casi rendevano conto dei 2 casi aggiuntivi nella statistica delle carte.
Mi ha ricordato Langmuir la sentenza, che a pag.58 riporta la testimonianza del dott.Giulio Selvaggi, che dice che la quasi totalita’ dei terremoti aquilani si verifica in due modalita’: terremoti forti con a volte sciami di precursori, e sciami di scosse piccole senza terremoto forte. Il giudice sottolinea ovviamente la prima, e trascura del tutto nel resto della sentenza la seconda, che statisticamente ha lo stesso peso (anzi, sicuramente maggiore, perche’ i forti terremoti dell’aquilano sono tre in quattro secoli...). Cos’e’ questo, se non “pathological science”?