A parte che Lecce e il Salento in maggio sono splendidi, ricordo con grandissimo piacere quella edizione, e' molto istruttiva anche per i bambini: molti stand con piccoli esperimenti con cui giocare e che chiariscono i concetti-base dell'energia, il chilowatt, la conversione meccanica-elettrica con piccole dinamo a manovella e a pedali, delle piccole celle solari collegate con una amperometro, piccole dighe da azionare.
Ci sono anche numerose tavole rotonde per chiarire aspetti specifici dell'energia: per esempio, l'accettazione sociale o il rifiuto del nucleare, come si estrae il petrolio, l'eolico, il solare, le prospettive future, l'ambiente, il riscaldamento globale. Numerose anche le piccole pubblicazioni e opuscoli distribuiti gratis ai partecipanti (almeno, nel 2009 a Lecce era cosi'...)
Partecipano tutti i piu' grandi esperti italiani del settore, da Chicco Testa a Giambattista Zorzoli, Leonardo Maugeri, Gianni Silvestrini, Piero Maranesi e Vittorio Prodi (fisico e fratello di Romano). Dal nostro istituto IGI del CNR partecipa Giuseppe Zollino, che insegna ingegneria della fusione all'Universita' e al dottorato europeo congiunto Padova-Monaco-Lisbona, ed e' gia' stato consulente per l'energia alla Commissione Europea dal 2001 al 2006.
Il festival e' patrocinato da Aris, Axpo Italia, Assoelettrica e la LUISS, qualche anno fa anche da ENI (che adesso non vedo piu' fra gli sponsor). Al di la' dei colori politici, chi ebbe l'idea di questo festival, e fu veramente in questo un pioniere di una grande idea, e' Nichi Vendola (e infatti le prime tre edizioni si tennero tutte nella splendida cornice di Lecce). Quest'anno, dato il successo delle precedenti edizioni, e la cornice romana, ci sono dei personaggi di cui farei volentieri a meno, come Massimo D'Alema, Rutelli, Michel Martone e Matteo Renzi, ma si vede che la grande pubblicita' e il palcoscenico che spazia veramente in ambito europeo e non, attrae un po' di "mosconi"...
Non mancate se siete a Roma veramente, io ci faccio un pensierino di andarci con la famigliola, voglio proprio vedere se le piccole dighe resistono ad Attila!!