I leader politici musulmani di oggi, riconoscono che ricchezza e potere politico discendono dalla tecnologia, e quindi promuovono attivamente uno sviluppo di una conoscenza scientifica. Ma, nonostante gli sforzi politici ed economici, i risultati sono scarsi.
La differenza quindi non e' solo materiale: Hoodbhoy dice chiaramente:
La ragione piu' profonda e' attitudinale, non materiale: e' il pensiero che conta [...] La scienza e' fondamentalmente un sistema di pensiero che si e' coagulato intorno a uno scheletro, il metodo scientifico. E il metodo scientifico richiede che ipotesi e risultati siano continuamente messi e rimessi alla prova, indipendentemente dal principio di autorita'. Ma qui sta il problema: il metodo scientifico e' incompatibile con un pensiero religioso tradizionalista, fondamentalista e non riformato.
Sembra che solo la tradizione degli antichi abbia importanza. Uno ha veramente l'impressione che l'orologio della storia qui si sia fermato al 14° secolo, e che i progetti per farlo ripartire siano, nel migliore dei casi, assai vaghi e incerti.
La scienza trova un deserto nei posti in cui i miracoli sono presi alla lettera, e la rivelazione e' presa come riferimento per una descrizione autentica del mondo fisico. Se il metodo scientifico viene buttato nella spazzatura, non c'e' quantita' di finanziamenti o buona volonta' politica che tengano. In un contesto del genere, la ricerca scientifica si riduce all'attivita' del bibliotecario o dell'erudito collezionista: non ci puo' essere posto per l'attivita' vera di ricerca, in cui ipotesi ardite vengono fatte e messe alla prova.
una Weltanshauung che si scrolli di dosso il ramo secco della Tradizione, che abbandoni il fatalismo e la cieca fedelta' nell'autorita', che accetti il valore delle leggi laiche, che dia valore al rigore intellettuale e all'onesta' scientifica, e che rispetti le liberta' culturali e personali.
e' tempo di calmare le acque: in un mondo sempre piu' piccolo, non ci possono essere vincitori e vinti da un confronto del genere. E' tempo di smetterla di perseguire la propria piccola e limitata scaletta religiosa e/o politica, sia in Occidente, sia nei Paesi islamici. [...] Questo lascia il principio di logica e ragione di un umanesimo laico, come gli unici principi di governo e di progresso, lasciando la religione come una scelta personale che non abbia niente a che fare con lo Stato. Essendo scienziati, capiamo facilmente questo. Il problema sara' convincere gli altri.