Si sono scatenati sui cosiddetti "social", le battute, e qualche volta pesanti e inammissibili offese, ad Agnese Renzi, moglie dell'ex-presidente del Consiglio, "rea" di avere indossato un maglione costoso (la cifra sembra 700 Euro) durante l'annuncio delle dimissioni.
Non sono pero' mancate le voci dei giornalisti in difesa della povera Agnese, come quella dell'immancabile e immarcescibile Vittorio Zucconi, che dice:
Di tutto quello detto sulle dimissioni di Renzi,il peggio è stato l'attacco ad Agnese per il golf di marca il giorno dell'addio. Miserabile.
— Vittorio Zucconi (@vittoriozucconi) December 14, 2016
Sulle diseguaglianze sociali, che tendono a crescere in un mondo globalizzato, avevamo gia' parlato 2 anni fa. Avevamo detto che gli economisti usano quantificare la diseguaglianza con l'indice di Gini, che e' la differenza fra una distribuzione uniforme (indice=0) e il caso totalmente diseguale (tutta la ricchezza nelle mani di una sola persona, indice=1). Molte teorie economiche indicano in 0.36 un valore-limite per la stabilita' e la coesione sociale.
Per l’Italia l’indice di Gini calcolato sui redditi di mercato equivalenti è passato tra il 1990 e il 2010 da 0,40 a 0,51, l’incremento più alto tra i paesi [OCSE, NdR] per i quali sono disponibili i dati.
Tutto questo in soli vent'anni. Non e' un cambiamento da poco.
2014_science__344__826_growing_inequalities3.pdf |