Talmente bello da diventare il salmo-simbolo della Quaresima (che incomincia mercoledi' prossimo). Stuoli di musicisti lo hanno musicato: Palestrina, Monteverdi, Iommelli, Mozart, Verdi (nel "Trovatore"). Ma il piu' bello rimane quello musicato da Gregorio Allegri all'inizio del Seicento. Venne eseguito fino alla fine dell'Ottocento, durante la liturgia della Settimana Santa, in Cappella Sistina: in particolare, nei mattutini del Mercoledi' e del Venerdi' Santo. Come tutta la musica che veniva eseguita per la liturgia papale, i Papi non volevano che i manoscritti uscissero dalla Cappella: ne nasce il simpatico episodio che coinvolge il quattordicenne Mozart, che, ascoltato il Miserere in Cappella Sistina durante il suo viaggio a Roma del 1770, lo ricopio' interamente a orecchio. Un'impresa notevole, dato che lo spartito (a cappella) prevede parti a 5 voci (per il coro principale) e a 4 voci (per il coro "in ripieno"). Il Papa stesso ne rimase sbalordito, e per questo insigni' Mozart del titolo diCavaliere dello Speron D'Oro.