Oggi la Chiesa festeggia San Brendano (o Brandano), Brandon in inglese, un santo irlandese protagonista di un romanzo antichissimo, del IX-X secolo: il celebre viaggio (o navigazione) di San Brendano (Navigatio Sancti Brandani). Prototipo dei romanzi di avventure, e a sua volta debitore all'Odissea, all'Eneide e ai viaggi fantastici di Simbad il marinaio, di origine persiana, racconta del viaggio immaginario fatto dal Santo assieme a 60 compagni nell'oceano Atlantico alla ricerca del mitico Tir-na-Nog, la terra dell'eterna giovinezza.
Durante il viaggio, Brendano e i suoi compagni incontrano animali fantastici, come il mostro marino (una balena?) Jasconius, che essi scambiano per un'isola: qui si fermano il giorno di Pasqua per celebrare una Messa, e accendono un fuoco: ma cosi' facendo svegliano l'animale.
Sbarcano pure su di un'altra isola, il Paradiso degli Uccelli; a un certo punto del viaggio navigano in un mare "rappreso" e solido (forse riferimento agli icebergs?). Incontrano anche un'isola dove risiede una comunita' di monaci guidati da Sant'Albeo, dove i monaci vivono fino a un'estrema vecchiezza. Alla fine raggiungono la Terra dei Beati, e, santificati e ricolmi di doni, fanno ritorno in patria.
Forse testimonianza storica di antichi viaggi di Irlandesi in America, frammista a leggende popolari irlandesi, all'agiografia e alle reminiscenze classiche di un anonimo monaco irlandese, la storia mi ha sempre affascinato, anche perché in questo periodo di maggio ho spesso cominciato progetti nuovi, in qualche modo imitando il Santo che si era avventurato in un oceano ignoto. Inoltre mi ricorda l'Irlanda, paese bellissimo che ho sempre amato a partire dal primo viaggio in bici in giro per l'isola assieme al mio amico Antonio, nel 1995 (poi replicato nel 2003).
Recentemente la studiosa medievalista Elena Percivaldi ne ha curato la traduzione dall'originale latino (con testo a fronte) per l'editore Il Cerchio, con prefazione di Franco Cardini. Il libro si intitola La navigazione di San Brandano, reperibile anche sul sito www.ibs.it.